Scopri come espandere il tuo franchising negli Stati Uniti: normative, esenzioni e strategie per le aziende italiane. Guida completa alla Franchise Rule e alle leggi statali
Per le aziende italiane che desiderano espandersi nel mercato statunitense, il franchising rappresenta un’opzione strategica e vantaggiosa. Gli Stati Uniti offrono un ambiente regolamentato per il franchising, governato principalmente a livello federale dalla Franchise Rule della Federal Trade Commission (FTC). Questo articolo esplora il purpose della Franchise Rule, il suo scope, la Geographic Location del Franchise, le definizioni più rilevanti da conoscere, le Franchise Exemptions e le State Franchise Laws, fornendo una guida utile per le aziende italiane interessate a entrare nel mercato statunitense.
Franchising: le definizioni per capirlo
Un franchising è un tipo di accordo commerciale in cui un’azienda (il franchisor) concede a un’altra persona o azienda (il franchisee) il diritto di utilizzare il suo marchio e il suo modello di business. In cambio, il franchisee solitamente paga una somma iniziale e, a volte, delle royalties periodiche. Questo accordo permette al franchisee di gestire un’attività che sfrutta il successo e la notorietà del brand del franchisor, seguendo le linee guida e gli standard stabiliti.
Il franchisor è l’azienda o la persona che possiede il marchio e il modello di business e che concede il diritto di utilizzo di questi elementi a terzi tramite il franchising. Il ruolo del franchisor include fornire supporto, formazione e linee guida al franchisee per garantire che l’attività mantenga determinati standard di qualità e coerenza con il marchio.
Il franchisee è la persona o l’azienda che acquista il diritto di utilizzare il marchio e il modello di business del franchisor. Il franchisee gestisce l’attività seguendo le direttive del franchisor e beneficia del riconoscimento del marchio, della formazione e del supporto forniti. In cambio, il franchisee paga una somma al franchisor e si impegna a rispettare le regole e le pratiche operative stabilite.
Lo scopo della Franchise Rule

Opportunità di franchising in USA per le aziende italiane
La Franchise Rule è stata creata per proteggere i potenziali franchisee da pratiche commerciali ingannevoli e per garantire che ricevano informazioni complete e accurate prima di effettuare un investimento. Le Disclosure Requirements and Prohibitions Concerning Franchising and Business Opportunitiesmirano a fornire agli investitori le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli. Per le aziende italiane, comprendere queste normative è cruciale per evitare malintesi legali e per costruire una strategia di ingresso solida nel mercato statunitense.
Franchise rule: l’ambito applicativo
La Franchise Rule si applica a tutti i franchising offerti negli Stati Uniti, indipendentemente dalla nazionalità del franchisor o del franchisee. È dunque fondamentale per le aziende italiane che pianificano di espandere un franchising esistente dall’Italia agli Stati Uniti considerare la normativa americana che governa i franchising situati sul territorio americano.
Ciò significa anche che le sedi al di fuori del territorio statunitense non sono coperte da queste norme, per cui l’apertura di sedi di franchising negli Stati Uniti richiede la conformità alla Franchise Rule mentre le altre sedi internazionali potrebbero essere soggette a normative diverse.
Franchise Disclosure Document
Il Franchise Disclosure Document (FDD) è un elemento cruciale del Franchise Rule. Deve includere specifiche disclosures in 23 categorie, ciascuna nota come Item. Queste disclosures devono essere facilmente comprensibili per un potenziale franchisee. L’FDD deve essere:
- Stampabile come documento unico.
- Contenere solo le informazioni specificamente richieste o espressamente consentite dalla Franchise Rule o dalle leggi statali applicabili (vedi di seguito, le State Franchise Laws).
Le disclosures devono includere revisioni trimestrali dei cambiamenti rilevanti e l’FDD deve essere revisionato annualmente entro 120 giorni dalla fine dell’anno fiscale. Se il franchisor modifica unilateralmente qualsiasi termine materiale dell’accordo di franchising dopo aver fornito l’FDD a un potenziale franchisee, deve concedere al franchisee ulteriori sette giorni di calendario per esaminare i termini rivisti.
È una buona pratica preparare un piano temporale per la revisione strategica annuale di ciascun item per garantire che l’FDD rifletta accuratamente le migliori pratiche e le politiche aziendali, tenendo conto delle recenti modifiche alle leggi federali o statali. Ciò include un calendario di audit come richiesto dall’Item 19. I franchisor devono inoltre esaminare la legge statale in cui vendono il franchising poiché questa potrebbe imporre obblighi fiscali o di rendicontazione con le proprie scadenze, distinte da quelle della Franchise Rule.
Franchise Exemptions

Le normative che regolano il franchising in USA
Esistono alcune esenzioni alla Franchise Rule per particolari tipi di accordi commerciali. Queste Franchise Exemptions includono le Fractional Franchises, i Leased Departments, gli accordi orali, i Petroleum Marketers and Resellers, i grandi investimenti in franchising e le offerte a grandi enti o Insiders. Per le aziende italiane, comprendere queste esenzioni può offrire opportunità aggiuntive di ingresso nel mercato statunitense senza dover rispettare tutte le normative standard del franchising.
- Fractional Franchises: Si applicano quando l’acquirente ha già esperienza nel settore e le vendite previste dal franchising non superano il 20% delle vendite totali dell’acquirente nel primo anno.
- Leased Departments: Coinvolgono rivenditori indipendenti che vendono i loro prodotti in spazi affittati da un rivenditore più grande.
- Oral Arrangements: Si riferiscono a rapporti commerciali che non hanno documentazione scritta.
- Petroleum Marketers and Resellers: Riguardano la vendita di prodotti petroliferi, inclusi i servizi aggiuntivi venduti sotto lo stesso accordo della stazione di servizio.
State Franchise Laws
Infine, è essenziale comprendere le leggi statali in materia di franchising, le State Franchise Laws. Quindici stati negli Stati Uniti richiedono disclosures specifiche oltre a quanto previsto dalla Franchise Rule. Queste leggi statali possono imporre obblighi aggiuntivi, come la registrazione (“filing”) del franchising presso lo Stato. In caso di conflitto tra le leggi statali e la Franchise Rule, quest’ultima prevale, a meno che la legge statale non sia meno onerosa.
Per le aziende italiane che vogliono espandere la loro rete di franchising negli Stati Uniti, è cruciale collaborare con consulenti legali che comprendano sia le leggi federali che quelle statali. Questo approccio strategico aiuterà a garantire la conformità e il successo nel mercato statunitense.
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Si prega di notare che le informazioni fornite in questo articolo sono a solo scopo informativo generale e non costituiscono consulenza legale. Per ricevere consulenza adeguata alla propria situazione particolare, non esitate a contattarci